Due anni dopo: un’intervista che racconta un percorso di crescita e visione
A circa due anni dall’inizio della mia attività in questa nuova realtà, ho avuto il piacere e l’onore di essere intervistata da L’Agone, un autorevole giornale locale. Questo incontro è stato per me un momento di riflessione e di orgoglio: non solo perché riconosce l’impegno quotidiano che metto al servizio delle famiglie e dei loro progetti finanziari, ma anche perché valorizza una visione della consulenza che va oltre i numeri.
Credo fermamente che accompagnare le persone nella gestione e nel trasferimento del patrimonio significhi prendersi cura non solo dei beni, ma anche dei valori familiari, della continuità generazionale e del benessere della comunità in cui viviamo. Questa intervista mi ha fatto capire quanto il mio lavoro possa avere un impatto concreto e positivo, non solo a livello professionale, ma anche per il territorio che mi ospita.
Di seguito trovate l’intervista completa:
Nel centro di Manziana, in Via Antonio De Santis 10, ha preso vita un progetto che unisce competenza, empatia e visione sociale. Qui, Iuliana Armean, consulente finanziaria con oltre 25 anni di esperienza, ha aperto uno studio privato con un’identità forte e chiara: mettere le persone al centro del mondo finanziario. Iuliana lavora direttamente con le persone, offrendo consulenze personalizzate e costruendo relazioni basate sulla fiducia.“Ogni persona ha una storia da vivere,” afferma, “e il mio compito è aiutarla a farlo nel modo più consapevole possibile.”
Ha così costruito una carriera sull’ascolto e sulla fiducia, intendendo la finanza come strumento di crescita, non di speculazione. Per lei il denaro non deve servire solo a generare altro denaro, ma deve rimanere “vivo”, creando mercato, opportunità e ricchezza condivisa. In un mondo finanziario dominato da strumenti complessi e da una volatilità costante, Iuliana propone una visione più umana e sostenibile.
Uno degli obiettivi principali di Iuliana è sensibilizzare i giovani al valore del denaro. Per diffondere questa cultura, organizza eventi e incontri intergenerazionali, coinvolgendo anche figure come psicologi, capaci di dialogare con la realtà quotidiana, piuttosto che notai o avvocati distanti dalle dinamiche familiari.Secondo lei, la mancanza di educazione finanziaria porta spesso a scelte sbagliate, insoddisfazione e, nei casi peggiori, dipendenze o comportamenti illeciti. La conoscenza è l’antidoto alla dipendenza e alla povertà.
Il suo lavoro è, quindi, quello di spiegare, accompagnare, suggerire operazioni coerenti e sostenibili. “Fare banca,” dice, “è un processo in continua evoluzione. Serve conoscenza per scegliere.”
In un’epoca in cui la finanza sembra sempre più distante dalle persone, lo studio di Iuliana Armean a Manziana rappresenta una boccata d’aria fresca: un luogo dove il denaro torna ad avere un senso, e dove la consulenza diventa un atto di cura e responsabilità sociale.
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